Lampedusa è uno dei luoghi più rinomati per lo snorkeling, è necessario dotarsi di pinne, maschera, boccaglio o snorkel e tanta, tantissima curiosità per esplorare le acque ricche di pesci e piante acquatiche
Ti basterà nuotare a pochi “passi” dalla costa, tra le varie calette ed insenature che l’isola offre, per sentirti, sin da subito, a pieno agio con il “nuovo mondo” che ti circonda.
CONSIGLI PER LO SNORKELING!
Praticare snorkeling o skin diving, è molto semplice.
L’attrezzatura consigliata è costituita semplicemente da pinne, boccaglio e maschera.
Le pinne vengono usate per gli spostamenti in acqua, minimizzando gli sforzi e permettendo ad ognuno di spostarsi più rapidamente.
Lo snorkeling va praticato respirando sott’acqua, ecco che entra in gioco il boccaglio. Inserito in bocca e stretto fra i denti vi permetterà di respirare nuotando in superficie a pelo d’acqua.
La Maschera serve semplicemente per esplorare la flora e fauna che costituisce il fondale.
Tra le Spiegge e Cale, consigliamo per lo snorkeling Mare Morto, per le grotte e la vastità di flora marina che offre, Cala Creta, Cala Pisana per la moltitudine di pesci che la “abitano”, Cala Francese, per la ricca flora e fauna marina, Cala Maluk e Cala Spugne, senza dimenticare le rinomate Grottacce e Cala Galera.
CONSIGLIAMO inoltre di mantenersi sempre a distanza ravvicinata dalla costa, sopratutto se si è poco esperti, in maniera tale da avere sempre un contatto visivo diretto, così da non perdere l’orientamento.
Oltre alla spiaggia dei Conigli, un ottimo luogo per lo snorkeling è Cala Tabaccara, che si può raggiungere soltanto via mare a causa dell’elevata costa rocciosa. Molti la definiscono come una “piscina salata”, caratterizzata da acque straordinariamente limpide.
Altra località idonea è Punta Iavuta, il cui fondale è composto da sabbia bianca costellata da massi che costituiscono una sorta di labirinto in cui nuotare è un’esperienza particolarmente divertente. Le piccole cavità fra i massi celano la tana a murene e piccole cernie brune.
Suggeriamo inoltre Traccio Vecchio, a nord di Lampedusa. Qui l’immersione deve essere fatta sotto costa. Raggiunta la grotta – che si trova a circa otto metri di profondità – ci si trova davanti ad uno scenario dallo splendido colore turchese. All’esterno della grotta, si trova una ampia secca, a circa 30 metri di profondità, habitat naturale di dentici e cernie.
Tra i migliori punti d’immersione va menzionato anche lo Scoglio della Madonnina. Questa piccola roccia dalla caratteristica forma a piramide, si trova al largo dell’Isola dei Conigli. Ad una quindicina di metri di profondità, si può ammirare la famosa statua a grandezza naturale della Madonnina di Porto Salvo, dono di Roberto Merlo alla popolazione di Lampedusa.